domenica 27 maggio 2012

CARICHI DI LAVORO

Vorrei sottolineare una parte dell'ultimo volantino pubblicato dai nostri sindacati.
Mi riferisco a quanto detto dai dirigenti presenti all'incontro del 21 maggio scorso: lasciate che i problemi siano affrontati e risolti da chi ha le competenze.
Giustissimo!
Se in seguito a decisioni aziendali (progetto Turbo) che in tutti i modi abbiamo cercato di evitare, dai primi di marzo è in sofferenza l'intera rete, noi non dobbiamo preoccuparci.
Concretamente, cosa fare se siamo sovraccarichi di lavoro?
Nulla più del solito e già notevole impegno.
Tanto chi ha le competenze sta risolvendo il problema!
E se arrivati a fine maggio poco o nulla è risolto? 
Lavoriamo come sempre senza provare a svuotare il mare con un cucchiaio.
Riuscire ad affrontare il nostro quotidiano con un pò di sano distacco, darebbe a tutti una maggiore serenità.
Non dico di fregarcene o ancora peggio di remare contro; sarebbe sbagliato dato che il successo dell'azienda garantisce i nostri stipendi.
Dico solo di tenere sempre a mente che siamo dipendenti pagati con stipendi molto normali e non "supereroi".
E che gli incrementi della nostra produttività che hanno contribuito in maniera determinante a far crescere l'utile netto dai 13 milioni del 2009 ai probabili 80 del 2011, aumento di oltre sei volte, di fatto non vengono trasferiti sugli stipendi che non crescono. Anzi tendono a diminuire in valore reale.
Inoltre, cercare di sopperire alla carenza di personale creata ad hoc dall'azienda, rischia di costituire la premessa ad ulteriori diminuzioni di dipendenti.
In conclusione, lavorare tenendo lontane le pressioni. 
Ricordando sempre quello che dice la dirigenza: non spetta alle terze aree professionali risolvere i problemi. Meno che mai se creati volutamente. 


1 commento:

  1. lasciate che i problemi siano affrontati e risolti da chi ha le competenze? Quali competenze? Meglio sarebbe dire da chi è preposto a farlo! In una trasmissione,credo Travaglio diceva: Monti un tecnico? Monti è un contabile. 1+1 fa 2! E le conseguenze del 1+1 fa 2? Non importa. Sempre 2 fa!
    I nostri tecnici fanno 1+1=2 con ACE! Le consegunze della somma? Non importa. Se la somma porta come conseguenza ad un disservizio al cliente/venditore non ci dobbiamo preoccupare. Loro sono i tecnici. L'importante è che i ns graficini siano in linea con gli obiettivi dati. Deve fare 2!!
    Andrebbero filmate le ns riunioni dove si discute del perchè quel giorno abbiamo fallito un risultato! Quindi il "PROBLEM SOLVING" per risolvere il PICCHING!!! E Tutti come pecore a "pensare" a come fare per migliorare il dato. Andrebbero filmate e commentate. Sarebbe un pezzo di drammatica comicità!
    Problem solving! Tutte terminologie che sembra di sentire la finta Marcegaglia di Sabina Guzzanti: processo di supering, soddisfing, faccia da culing, saluting....
    Problem solving ma solo per il dato in sè, non per l'obiettivo che ACE dichiarava di avere: "AL CENTRO DEL PROGETTO ACE C'E' IL CLIENTE"
    MA DE CHE!!!!!
    Al centro c'è l'obiettivo di come RIDURRE ANCORA IL PERSONALE!

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