Si assiste nei media, tv, giornali alla mistificazione dei fatti. Si racconta una realtà che non esiste. E a forza di ripeterla, la falsità diventa realtà e la realtà diventa menzogna.
E questo non succede solo nella politica. Succede dappertutto.
Assistiamo passivi a tutto ciò. E chi prova a usare la propria testa e a smascherare questo “gioco”, è considerato inopportuno, un guasta feste, un estremista, fino ad arrivare ad essere considerato un sovversivo. Da mettere al bando.
Ci sarebbe molto da dire oggi. Qualcuno ha sentito il bisogno di venire qui a parlarne?
E’ desolante tutto ciò. Ce la prendiamo con chi ci rappresenta perché non lo fa con la dovuta determinazione. Ce la prendiamo con chi ci rappresenta perché tenta di farlo.
Il guaio è che alcuni pensano che non ci sia bisogno di essere difesi. Non ci si accorge che con la politica dei piccoli passi, ci stanno mettendo in un angolo. E non ce ne se accorge non solo sui massimi sistemi, ma nemmeno per quanto ci riguarda in prima persona. Dialogare. Trovare il tempo e il luogo per farlo. Non farci sopraffare dalla quoditianità, cercare di essere coerenti con noi stessi e verso gli altri. Solidarietà. Abbiamo perso il significato di questa parola. “Rapporto di fratellanza che unisce tra loro i membri di una società, di una collettività, legati da comuni interessi, o dell’intera umanità, che si manifesta con atti di reciproco aiuto e assistenza materiale e morale. Solidarietà tra colleghi di lavoro.”
Le rare occasioni che ci si presentano non andrebbero lasciate scappare.
Intervengo poco su questo blog, datemi un motivo per farlo più spesso.
Mi permetto di intervenire su questo blog sollecitata indirettamente dal post di Carmelo…
RispondiEliminaVorrei manifestare in maniera esplicita la mia assoluta indignazione per il grave intervento effettuato ieri sera a ‘Porta a Porta’ da parte del Primo Ministro Silvio Berlusconi.
Al di là di quella che possa essere la nostra fede politica, trovo che vada stigmatizzato in maniera indubbia l’attacco vile e populistico da lui perpetrato nei confronti di Rosy Bindi, alla quale ha rivolto la frase: “Sei più bella che intelligente”…
Si tratta di un fatto gravissimo, che tenta di celare la mancanza di argomentazioni per controbbattere alla rivale politica, spostando il livello dell’attenzione su di un altro piano (legato al fattore estetico), teso a svilire nell’intimo la persona che ne è fatta oggetto, ancor più grave visto che a pronunciarlo è stato il presidente del Consiglio, le cui parole hanno la massima risonanza.
Ritengo che mai e poi mai, una donna (specialmente in politica) si permetterebbe di rivolgersi al suo avversario sbeffeggiandolo pubblicamente per i suoi difetti fisici, anche se, a seguito di una simile provocazione, una parlamentare ha giustamente senteziato: Berlusconi? Più alto che educato…
Quando si parla di parità, alla fin fine, è proprio questo che vorremmo intendere, essere rispettate come persone dotate di proprie capacità intellettive al di là di quello che possa essere il nostro aspetto fisico.
Ragazze, tacco 12 o scarpa da ginnastica che sia, uniamoci, siamo solidali e non permettiamo a nessuno di condizionare i nostri pensieri o le nostre esternazioni: SIAMO TUTTE ROSY BINDI!!!
L.
Cara Anonima L., ti ringrazio. Mi hai ridato un motivo per intervenire. Non ho nulla da aggiungere alla tua riflessione. Sono pienamente d'accordo su quanto scrivi. Aggiungo però che quello da te esposto era uno degli argomenti a cui mi riferivo. Il mio voleva infatti essere un parallelismo sulla situazione italiana e su quella lavorativa. Ad esempio, quanto ci stanno comunicando con le plenarie, secondo me merita una attenta riflessione e un attento dibattito. Che ne dici?
RispondiEliminaCari colleghi,
RispondiEliminavi scrivo, come già ho scritto ad altri, per sapere quali sono, se esistono e sono note, le prospettive di conferma a tempo indeterminato (tuoni e fulmini irrompono nel cielo a pronunciare questa fatidica coppia di parole oggi giorno!) in Findomestic Banca per tutti i CIN con contratto in scadenza, dopo 12 o 18 mesi di onesto lavoro, nonché per tutta la valanga di tempi determinato in servizio.
Perché la sensazione, a guardarsi intorno, è che non ve ne siano alcune!
Nuovi colleghi a tempo determinato son sempre in arrivo e le notizie di colleghi CIN che non vengono confermati sono sempre in aumento.
Sarà mica che l'Inserimento ce lo han fatto nel didietro?
un anonimo CIN
Caro Anonimo Cin, oggi ne ho parlato con un rappresentante sindacale, non so se sei la stessa persona che ha scritto sul loro sito, comunque mi dice che secondo lui dipende dal settore in cui si lavora. Al recupero pare che i contratti dovrebbero essere confermati, negli altri settori sembrerebbe più difficile.
RispondiEliminaIo non ho notizie dirette in merito, certo che aver visto pochi giorni fa colloqui per nuove assunzioni non mi farebbe ben sperare...Cosa dire, spero che le informazioni "dirette" di un rappresentante sindacale valgano più delle mie "sensazioni".
A te e a tutti gli altri CIN non posso fare altro che augurare di essere confermati, sperando che le aziende tutte, quando si ritrovano delle risorse valide, non facciano "solo" un discorso economico ma che tornino ad INVESTIRE nelle risorse umane, vero PATRIMONIO DELLE AZIENDE!!!